FILOSOFIA
La nuova casa diventa il teatro della sua originalissima idea di cucina che ti invitiamo a conoscere: le materie prime vengono presentate in diverse consistenze, sfruttando le parti commestibili di frutta e verdura, gli ingredienti poveri e meno nobili. Il risultato è un gioco di apparenze visive e gustative che inganna i sensi.
A Milano lo chef concretizza il sogno di gestire in autonomia il ristorante secondo un’impronta gourmet decisamente attenta alla sostenibilità ambientale.
La formazione di Franco Aliberti come pasticcere prima e patron poi gli ha assicurato un approccio efficiente e organizzato. La sua innata curiosità e voglia di sperimentare trovano infiniti stimoli nei prodotti di qualità e nelle moderne tecniche di cottura, così come nel ritorno alla cucina ancestrale, materica, come quella alla griglia.
IN TAVOLA
Ti aspettiamo per condividere insieme i due nuovi percorsi degustazione:
In Città: 8 portate dedicate ai prodotti della tradizione milanese e alle persone che hanno fatto grande la città
A Due Passi da Milano: 10 portate per un menu stagionale che esplora piccoli produttori di nicchia, segnalando in ogni piatto gli ingredienti e la distanza dalla città.
Sorpresa, divertimento e illusioni sensoriali vengono esaltati da una linea di oggetti, ceramiche e posate di design, studiati ad hoc e ispirati allo skyline e alle icone milanesi come il tram.
Scoprirai come è facile lasciarti conquistare dalla semplicità di pochi ingredienti ben accostati grazie a una raffinata sensibilità da pasticcere.
ESPERIENZE
Tra le esperienze più importanti dello chef-pasticcere segnaliamo: Alain Ducasse a Parigi, Massimo Spigaroli all’Antica Corte Pallavicina, Massimiliano Alajmo a Le Calandre di Padova e Gualtiero Marchesi a Erbusco, ALMA e Milano. Ha collaborato con professionisti del calibro di Gianluca Fusto, Corrado Assenza, Gino Fabbri e Leonardo Di Carlo.
A seguire, l’avventura pregnante presso il ristorante Vite di San Patrignano, con una proposta educativa della comunità, e la tappa nella brigata di Massimo Bottura all’Osteria Francescana.
Nel 2014 Aliberti apre il suo ristorante a Riccione, EVVIVA, dolci e cucina a scarto zero, sua cifra stilistica, per poi affiancare l’attuale chef Gianni Tarabini a La Preséf,
all’interno dell’Azienda Agricola de “la Fiorida”.
PREMI
Nel 2010 Aliberti è consacrato miglior Chef Pasticcere dalla Guida Identità Golose e nel 2011 dalla Guida ai Ristoranti d’Italia de Il Sole 24 Ore.
L’anno successivo riceve il premio come Miglior Chef Under 30 dalla Guida Identità Golose.
PROMESSA
Vieni al Tre Cristi Milano per regalarti un’esperienza a tutto tondo tra cucina ed estetica: qui giochiamo con le apparenze, perché non sempre quello che osservi è simile al gusto che il cervello immagina di provare.
Questa discordanza assicura uno sbalorditivo effetto sorpresa.